Consiglio di Stato, sez. IV, 21.12.2015 n. 5802
(sentenza integrale)“L’art.38 del dlgs n. 163/2006 all’art.1 lettera i) stabilisce che “sono esclusi dalla partecipazione alla procedure di affidamento delle concessione e degli appalti di lavori, forniture e servizi i soggetti che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti”.
Ebbene, la suddetta norma (recepita espressamente dalla lex specialis di gara) volta a sanzionare il concorrente cui siano attribuite violazioni contributive definitivamente accertate oltreché gravi, appare nella specie pienamente applicabile.
La materia attinente al requisito della regolarità contributiva, cui va connesso il rilascio del c.d. DURC (documento di regolarità contributiva), è stata oggetto di una notevole attività esegetica, con orientamenti giurisprudenziali anche divergenti sulle problematiche inerenti alla pretesa esistenza e/o insussistenza di situazioni debitorie nei confronti dell’INPS e/o INAIL, alla validità ed efficacia del DURC e così via. (…)
Invero, la soluzione del caso all’esame presuppone un accertamento che è il prius logico-giuridico necessario per dirimere la questione e cioè quello di stabilire il momento storico in cui deve essere svolta la verifica di regolarità contributiva.
Su questa questione la Sezione ha avuto modo di prendere posizione di recente (vedi sentenza n. 1769 del 7/4/2015) e il Collegio non ha motivo di discostarsi da tale assunto orientamento. In linea dunque con quanto precedentemente affermato va allora osservato che il concetto di definitività nell’ambito delle gare pubbliche va fotografato al momento della scadenza del termine di presentazione dell’offerta, nel senso che dubbi sulla debenza devono sussistere a quel momento, oppure a quella data deve risultare accolta una istanza di rateizzazione, ovvero deve essere stato presentato e risultare ancora pendente un ricorso amministrativo (se previsto) e/o giurisdizionale“.
RISORSE CORRELATE
- Regolarità fiscale - Debiti tributari emersi in corso di gara - Soluzione di continuità nel possesso dei requisiti - Comporta esclusione - Regolarizzazione o rateizzazione immediata - Irrilevanza (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità contributiva - Richiesta di regolarizzazione - Insufficienza - Parere favorevole dell'INPS - Necessità (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Gara telematica - AVCPASS - Esito errato in ordine alla verifica di regolarità fiscale - Non è vincolante - Approfondimento e soccorso istruttorio - Legittimità (art. 58 , art. 80 , art. 83 , art. 86 d.lgs. n. 50/2016)
- Cessione o affitto di ramo d’azienda - Regolarità contributiva - Regolarizzazione postuma (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Gravi irregolarità fiscali - Notificazione della cartella esattoriale - Rilevanza ai fini dell'esclusione (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità fiscale - Istanza di rateizzazione del debito presentata a gara in corso - Effetti sull'ammissione del concorrente (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità contributiva e fiscale - Definitività dell'accertamento - Termine per la regolarizzazione - Sanzione dell'esclusione e segnalazione ad ANAC (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità fiscale - Impugnabilità dell'avviso bonario - Sussiste - Ricorso giurisdizionale avverso la cartella esattoriale - Proposizione in data successiva alla scadenza del termine di presentazione delle offerte o all’aggiudicazione definitiva - Non esclude definitività della violazione fiscale (art. 38 d.lgs. n. 163/2006 - art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Irregolarità previdenziale - Regolarizzazione postuma - Inammissibilità - Istituto del preavviso di DURC negativo - Può operare soltanto nei rapporti tra impresa ed Ente previdenziale (art. 38 e 46 d.lgs. n. 163/2006 - art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- DURC - Regolarità - Requisito "dinamico" - Irregolarità emersa subito dopo la stipulazione del contratto d'appalto - Conseguenze - Valutazione della gravità - Assenza di discrezionalità (Art. 38)
- Adunanza Plenaria sul DURC - Regolarizzazione postuma - Inammissibilità - Ragioni (Art. 38)
- DURC - Irregolarità sopravvenuta - Possesso del requisito alla scadenza del termine per presentare le offerte - Lievità dell'infrazione - Irrilevanza (Art. 38)
- Durc - Importo eccezionale del debito previdenziale ed avviso bonario - Concretano conoscenza dell'irregolarità contributiva - Assenza di comunicazioni da parte dell'Ente previdenziale - Irrilevanza - Omessa dichiarazione - Comporta esclusione (Artt. 38)
- Consorzio - Regolarità contributiva e fiscale della mandataria - Regolarizzazione postuma - Irrilevanza (Art. 38)
- Regolarità contributiva e fiscale - Deve sussistere durante tutta la gara - Regolarizzazione postuma - Irrilevanza - Gravità della violazione - Non è rimessa alla discrezionalità della Stazione appaltante - DURC - Insindacabilità (Art. 38)
- Regolarità contributiva - DURC - Verifica sul possesso del requisito - Nozione di violazione grave - Attestazione degli Istituti di previdenza - Effetto vincolante per la Stazione appaltante (Art. 38)
- Regolarità contributiva e fiscale - Esclusione dalla gara - Rileva la violazione fiscale di natura sostanziale e non già meramente formale (Artt. 38, 46)
- Requisito di regolarità contributiva - Necessario sia per la partecipazione alla gara, sia per la conclusione del contratto - Obbligo di mantenimento anche a distanza di lungo tempo dalla conclusione della gara: sussiste (Art. 38)
- Regolarità contributiva e fiscale - Veridicità delle dichiarazioni sostitutive (Art. 38)
- Regolarità contributiva indispensabile anche per la stipulazione del contratto (Art. 38)
- Possesso del requisito della regolarità contributiva e fiscale durante tutta la gara e nozione di "violazione grave" (Art. 38)
- Verifica della regolarità contributiva per le associazioni tra professionisti (Art. 38)