E’ ammissibile il ricorso ai sensi dell’art. 31, comma 1, c.p.a. avverso il silenzio serbato dall’amministrazione tra l’aggiudicazione e la stipula del contratto, in quanto i comportamenti e gli atti assunti in tale iato temporale rientrano nella giurisdizione amministrativa, poiché attengono all’esercizio di potestà amministrativa sottoposto a norme di carattere pubblicistico, a fronte del quale la posizione giuridica dell’interessato ha consistenza di interesse legittimo (da ultimo TAR Salerno, 03.12.2024 N. 2359).
RISORSE CORRELATE
- Silenzio assenso formatosi sulla proposta di aggiudicazione - Effetti - Conseguenze - Disciplina nuovo Codice dei contratti (art. 32 d.lgs. n. 50/2016)
- Rifiuto di stipulare il contratto da parte dell'aggiudicatario - Pagamento della cauzione provvisoria - Applicabilità - Anche nel silenzio del bando di gara (Art. 75 d. lgs. n. 163/2006 - Art. 93 d.lgs. n. 50/2016)
- Obbligo della Stazione appaltante di concludere il procedimento di affidamento dell'appalto - Sussiste - Silenzio o inerzia (ritardo) dopo l'aggiudicazione definitiva - Consente all'aggiudicatario di sciogliersi da ogni vincolo senza indennizzo (salvo il rimborso spese) - Possibilità di ricorrere avverso il silenzio - Va riconosciuta - Persistente inadempienza - Nomina di un Commissario ad acta (Art. 11)