La Stazione appaltante può decidere di non procedere all’aggiudicazione? Il potere della Stazione appaltante di non procedere all’aggiudicazione trova la sua fonte nell’art. 81, comma 3, del Codice degli Appalti Pubblici, il quale prevede che le stesse “possono decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto”, in forza di un potere di carattere amplissimo, diverso da quello tecnico che compete alla commissione giudicatrice, che non risulta condizionato dalle decisioni della commissione stessa, ben potendo essa sempre disporre in merito al contratto con i suoi “poteri trasversali di controllo”, in relazione al quale la giurisprudenza ha avuto modo di sottolineare la natura, quale esternazione concreta della possibilità per la stazione appaltante di non procedere all’aggiudicazione del contratto per specifiche ed obiettive ragioni di pubblico interesse (ex multis, Consiglio di Stato, sez. IV, 31 maggio 2007, n. 2838; Consiglio di Stato, sez. IV, 26/03/2012, n. 1766) (Consiglio di Stato, sez. III, 25.02.2016 n. 749).
RISORSE CORRELATE
- Si può ammettere alla valutazione tecnica un'offerta che non raggiunga il punteggio qualitativo minimo previsto dal bando?
- Obbligo della Stazione appaltante di concludere il procedimento di affidamento dell'appalto - Sussiste - Silenzio o inerzia (ritardo) dopo l'aggiudicazione definitiva - Consente all'aggiudicatario di sciogliersi da ogni vincolo senza indennizzo (salvo il rimborso spese) - Possibilità di ricorrere avverso il silenzio - Va riconosciuta - Persistente inadempienza - Nomina di un Commissario ad acta (Art. 11)
- Rifiuto di stipulare il contratto, da parte dell' Amministrazione, a notevole distanza di tempo dall’ aggiudicazione definitiva - Onere di motivazione e risarcibilità del danno (Art. 11)
- Aggiudicazione provvisoria non idonea ad ingenerare legittimo affidamento (Art. 11)
- Mancata aggiudicazione - Responsabilità precontrattuale della P.A. e risarcimento del danno: presupposti
- Ritiro o annullamento dell'aggiudicazione provvisoria: nessun indennizzo risulta spettante all'aggiudicatario provvisorio
- Decadenza dall'aggiudicazione per mancata stipulazione del contratto entro il termine di 60 gioni (Art. 11)
- Art. 81. Criteri per la scelta dell'offerta migliore